mercoledì 27 febbraio 2013

IL SEGRETO DELL'UNIVERSO - Autori Vari

 
AA. VV.  IL SEGRETO DELL'UNIVERSO - Edizioni Scudo, Bologna (Il libro si può acquistare presso Lulu.com)

PREFAZIONE


Ecco, questa volta possiamo dire di aver veramente cercato di abusare del senso dell’avventura dei nostri autori, lanciando un bando segreto ai limiti dell’impossibile. Ma i nostri italici autori si sono sempre dimostrati generosi nel partecipare agli ardimentosi safari intellettuali e letterari che proponiamo. Mahayavan, Vapore Italico, Robot ITA, Iustitia Mortis sono tutte esperienze riuscitissime che, crediamo, forse, agli occhi di un critico onesto del futuro potranno essere valutate come interessanti seppur circoscritte esperienze di questo periodo della letteratura del nostro paese.
Così ecco che questa volta abbiamo deciso di condurre i volenterosi partecipanti all’estremo limite, a quello che forse è il tabù più inconfessato della nostra epoca. Stiamo parlando di sesso? Di qualche assurda perversione? No. Parliamo semplicemente delle convinzioni che ognuno ha sul perché dell’universo, della vita e tutto quanto (e se qualcuno sta già pensando che la risposta sia 42 lo mandiamo immediatamente a bere un caffè al ristorante al termine dell’universo!).
Ma qual è questa volta il gioco tra noi e gli autori? Questa volta il patto, la vera sfida, sta nella sincerità.
Non abbiamo chiesto di scrivere un racconto con una bella trovata, un buffo paradosso tanto per incantare i lettori con la propria bravura.
Come la più indisponente delle maestrine di scuola abbiamo chiesto di scrivere un racconto dal quale il lettore possa desumere realmente quale, per gli autori, possa essere la ragione per cui siamo qui, perché esiste il cosmo, la Terra, la specie umana e tutte le creature viventi. Se ci sia un Creatore con la barba bianca o se l’universo sia solo uno spreco di particelle energetiche evacuate per caso da chissà quale altrove, altrettanto inutile dell’aldiquà; bene, ciò che gli autori presenti in questa antologia pensano sia la verità del mondo essi lo hanno dichiarato, ovviamente sotto forma di racconto.
E non era un invito da poco, perché non c’è un luogo letterario dove si potrebbe andare per spingersi tanto lontano, tanto in alto e tanto vicino all’origine dell’universo che ci circonda. E questo, forse, è il vero e ultimo senso dell’arte: portarci tanto in alto, dentro noi stessi, da restare per alcuni minuti semisvenuti dopo l’atterraggio.
E molti sono coloro che se la sono sentita di avventurarsi nel segreto stesso dell’esistenza, ascoltando e cercando di riportare i bisbigli che hanno udito.
Primi tra tutti, e tra i pari, siamo orgogliosi di dire che questa nostra sfida aveva caratteristiche tali da attirare due delle firme più prestigiose della fantascienza italiana Renato Pestriniero e Vittorio Catani, che ringraziamo di cuore. Ma non da meno sono gli altri autori: Alessandro Testa, Alessio Brugnoli, Alessandro Oliviero, Paolo Secondini, Paolo Durando, Sergio Palumbo, Matteo Mantoani, Flavio Firmo, Giuseppe Faustino, Roberto Guarnieri, Massimiliano di Loreto, Marta Mautino, Paolo Ninzatti, Andrea Obinu, Luca Cerretti, Daria Dolenz, Cosimo Vitiello, Luca Ventura, Angelo Frascella, Andrea Viscusi, Dario Moroni.
Generosi autori che hanno affrontato il tema, ovviamente, con lo strumento che è loro più congeniale – e che forse è più congeniale all’argomento presentato – con la fantascienza. Ma non solo con essa. Alcuni, poi, hanno affidato le loro convinzioni allo sviluppo della trama, altri al dibattito tra i personaggi, pochi in prima persona con monologhi vagamente manzoniani.
E, a questo non si poteva sfuggire, gli eserciti si sono schierati, nella reiterata battaglia tra i materialisti e i sostenitori di una fede spesso assolutamente personale e peculiare. Lo scrittore di fantascienza, è cosa nota, è per lo più materialista, ama la scienza, la ricerca... e diffida della fede. Cosa che però lo porta spesso di fronte a un cosmo gelido e privo di un vero senso, che alla fine lo spaventa almeno tanto quanto lo meraviglia.
Lo spiritualista, spesso più portato per il racconto fantastico, o per il paradosso che scardina le convinzioni più granitiche, con slancio cerca di diffondere un proprio ideale che conforti le anime umane ferite.
Ma entrambi spesso rivelano una caratteristica in comune. Un certo bisogno gli uni degli altri. L’ateismo per esempio non esisterebbe se qualcuno non avesse messo in campo il concetto di Dio, ne l’ateo avrebbe tanta forza di convinzione se non dovesse contrastare secoli di fede cieca e assoluta in miriadi di religioni, che spesso, per tutelare la propria visione, hanno ostacolato lo sviluppo della scienza.
Comunque, siamo fieri e contenti di riunirli qui, sotto uno stesso tetto, ancora volta vincitori e soddisfatti, perché alla fine ciò che resta è della buona e adorabile letteratura.


Giorgio Sangiorgi


Nessun commento:

Posta un commento