lunedì 21 aprile 2014

AZIONE DI FORZA di Paolo Secondini



L’astronave attraversava silenziosamente lo spazio nero e vuoto.
Era enorme: un vero mastodonte di metallo con tante luci opalescenti che sagomavano, in modo intermittente, la sua forma oblunga.
Era diretta a Oklas – pianeta-colonia nel sistema di Surk– col suo carico di agguerrite truppe d’assalto.  
«Ci vorrà ancora molto, B’dlin?» chiese J’dek a un altro soldato che sedeva al suo fianco, in pieno assetto di battaglia.
«A questa velocità saremo sul posto in brevissimo tempo.»
«E l’azione,» l’altro insistette, «quanto credi che durerà?»
«Oh, non molto!»
«Poche whertzel? Come ci hanno più volte assicurato durante l’addestramento?»
«Durerà il tempo di essere teletrasportati sulla grande cupola della “Galassia Polipo Alimentare”, piazzare le cariche esplosive e tornare sulla nostra astronave, per allontanarci il più in fretta possibile.»
«Questo è il piano, infatti! Spero che tutto vada bene.»
 «Andrà tutto bene, J’dek! Sta’ tranquillo!… La faremo saltare una volta per sempre quella dannata fabbrica di morte. Vendicheremo i nostri compagni uccisi ed eviteremo che altri finiscano, tagliati a fettine e conditi con salsa, in scatolette di latta, di cui sono pieni i supermercati di quei maledetti terrestri,» disse con foga il cefalopode B’dlin, passandosi vigorosamente un tentacolo sugli occhi.

7 commenti:

  1. Davvero divertente! Ma non c'è da scherzare per i protagonisti di questa storia fantascientifica fulminante, cosmocatastrofica. La sorpresa finale è umoristicamente sconvolgente, vera ciliegina sulla torta di una storia che per l'ambientazione richiama il celebre "Fanteria dello Spazio" del grande Heinlein.
    Direi inoltre che il racconto è ben riuscito: in poche righe sa caratterizzare una situazione da space-opera. Notevole l'incipit.

    Giuseppe Novellino

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  2. Caro Giuseppe, mi sento davvero di doverti ringraziare, per le belle parole e, soprattutto, perché, per un racconto così breve hai espressoo un giudizio critico molto articolato.
    Paolo

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  3. Un buonissimo racconto. Brevissimo, ma con tutte le informazioni necessarie che servono al lettore per entrare nella storia. Molto divertente l'idea. Piacevole lettura.
    Bravo Paolo.

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  4. Simpaticissimo il tuo breve racconto e divertente l'idea delle truppe calamaresche....

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    1. Cara Adriana, non dimenticare che del racconto ho la tua traduzione in spagnolo in attesa di pubblicazione. Grazie ancora.
      Paolo

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  5. Bel racconto, Paolo. Subito il sequel, però, perchè vogliamo sapere come va a finire l'azione militare dei polpi e come la prenderanno i buongustai.

    Danilo Concas

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    1. Be', posso dirti, caro Danilo, che i buongustai la prenderanno malissimo, tanto da organizzare una contro-spedizione fino a "Polipolandia" per rifornirsi di materie prime.

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