lunedì 19 agosto 2013

L’ULTIMA CONQUISTA di Marco Viggi



                                         
Il pianeta 7-RO5 giace sotto i suoi piedi, conquistato. Despo scende dall’astronave con il petto gonfio di orgoglio furente, il cipiglio beffardo, il sorriso tirato. Trattiene smorfie di dolore: sul suo corpo centinaia di ferite aperte, tra i suoi arti ancora brandelli di tessuto di materia aliena.
Il generale in capo di tutte le forze armate dell’universo si ferma di fronte a noi soldati. L’esercito, schierato davanti a lui, si apre. Milioni di guerrieri robotizzati, macchine biologiche e androidi. Despo si vede avanzare, attraverso i nostri occhi, che sono anche i suoi.
Nell’Omnielaboratore un processo si attiva: - Processo Numero 1753921, resoconto finale guerra 7-RO5. Archiviazione dati della battaglia in corso. -
Dolori, emozioni, sentimenti, processi condivisi da tutti insieme. Ogni nostra coscienza è una piccola porzione dell’Omnielaboratore, Despo è tutto il genere umano, tutti noi siamo Despo.
- PN 1753921, registrazione post battaglia. Pianeta 7-RO5 sottomesso... -
Despo guarda negli occhi dei suoi soldati, si vede attraverso i nostri occhi.
- … Aggiornamento dati. Risorse consumate: 1,8x10^8. Risorse prodotte: 3,7x10^7. Sistema umano non autosufficiente. Sviluppo sostenibile dichiarato puerile dopo le ecoguerre del XXV secolo. Necessaria espansione... -
Despo parla. Non sarebbe necessario, ma l’umanità ha mantenuto questa abitudine per continuare ad avere processi emozionali: “Mio esercito, anche questo mondo è stato conquistato!”
Lanciamo un’ovazione che stenta a spegnersi. Despo solleva una mano ed è di nuovo silenzio.
“So quanto avete sofferto, questo assalto è stato un massacro, non lo nego. Ma ora la gloria dell’Impero Umano è totale. L’universo doveva essere reso il più efficiente possibile, per il suo bene. Adesso anche questo mondo vivrà secondo il nostro stile di vita, il migliore.”
- … Ricerca nuovi mondi da predare: fallita. Nessun nuovo mondo, tutto l’universo è in mano all’Impero Terrestre... -
“Soldati, sopravvissuti: oggi è un giorno che passerà alla storia. Tutti voi passerete alla storia. Io passerò alla storia!”
Alzo l’arma al cielo e sparo un colpo in aria. È uno spreco ma bisogna celebrare. “Despo, Despo...” comincio. Uno, due, dieci, mille mi seguono. Despo allarga il sorriso e gonfia il petto.
- … Sistema umano destinato al collasso e impossibilitato all’espansione. Unica soluzione per il bene dell’universo: spegnimento immediato. -
Su 7-RO5 come nel resto dell’universo il grande burattinaio smette di tirare i fili: tutto si affloscia, freddo, immobile. L’universo è di nuovo libero, pulito, sereno e morto.

2 commenti:

  1. Un racconto breve e secco.
    Particolarmente interessante il personaggio di Despo. Mi è piaciuto molto. Ho immaginato di vedere lo Jena Plissken di Kurt Russel.
    A volte, secondo me, il protagonista diventa più famoso del racconto stesso o del romanzo.
    Mi viene in mente il James Bond di Ian Fleming, scrittore preso poco in considerazione dalla critica dell'epoca, ma "esploso" dopo il primo film di 007, quello con Sean Connery.
    Tornando al racconto "l'ultima conquista", ancora complimenti.

    Antonio Ognibene

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  2. Raccontino di fantascienza molto divertente. La situazione iperbolica provoca il suo effetto e il senso di stupore è assicurato. Interessante la nota pessimistica riguardante la liberazione dell'universo. Scritto bene, con il sottile umorismo a volte un po' acido tipico dell'autore. Bravo, Marco!

    Giuseppe Novellino

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