lunedì 21 luglio 2014

MANICOMIO di Sergio Gaut vel Hartman



Il tipo, faccia da pazzo e atteggiamenti violenti, irruppe nel mio studio; non so come avesse fatto a entrare, sebbene la cosa in quel momento non fosse importante.
«Che cosa vuole? Chi è?»
«Innanzitutto,» fece l'intruso, «mi dica se è stato scelto il racconto Manicomio per l'antologia che sta preparando.»
«Ma come si permette…?»
«Faccia una eccezione,» gesticolò. «Per me è  una questione di vita o di morte. Ho bisogno di sapere, ho bisogno di sapere...»
«Ho conosciuto autori ansiosi, ma lei...»
«Non si confonda. Non sono l'autore, ma il personaggio.»

(Traduzione dallo spagnolo di Paolo Secondini)


3 commenti:

  1. Si tratta proprio di una questione di vita o di morte. In poche righe una bella caratterizzazione tra il metanarrativo e il surreale. Spunto non del tutto originale (quello dei personaggi che se ne vanno a spasso per conto loro o che sono in cerca d'autore) ma sempre simpatico e d'effetto.

    Giuseppe Novellino

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  2. Bellissimo. Mi é piaciuto un sacco.

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  3. Simpático come tutti i racconti di Sergio
    Saluti

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