lunedì 14 dicembre 2015

UN INCONTRO CON I MIEI IO di Aldo Flores Escobar



La volta che soffrii di una crisi esistenziale, andavo desolato per le strade dove una volta vedevo la luce e, in tempi lontani, usavo camminare con belle ragazze che mi prendevano per il braccio. Ah, come mi mancano quei vecchi tempi! Ora senza una meta fissa nel mio viaggio tormentato, mi ritrovai con l’altro me, che soffriva di una crisi d’amore; così abbiamo bevuto e pianto insieme senza tener conto dei giorni e delle notti che siamo stati impegnati nella nostra estesa conversazione; poi, già avanti nel tempo e nelle coppe, l’altro io del mio alter ego, è apparso come un essere rattristato da irrimediabili dolori. Senza rendermi conto, o forse fu in un batter d'occhio, migliaia di io sono apparsi e non sapevo a quale di quei corpi appartenesse la mia anima; così ci ha trovato l’alba di chissà quale mese che aspettavamo per ricevere la consolazione scesa dal cielo, ma non abbiamo ricevuto il sollievo che volevamo. E, senza porre rimedio ai nostri mali, riempimmo la città con i nostri lamenti fino a consumare tutta la gioia che c’era nell'universo.

(Traduzione di Adriana Alarco)

2 commenti:

  1. Fulminazione fantasy dai risvolti filosofici. Molto ben scritto, lascia emergere una certa malinconia esistenziale.

    Giuseppe Novellino

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