venerdì 29 maggio 2015

CONVERSAZIONI DELL'ALTRO MONDO (versione italiana e spagnola) di Aldo Flores Escobar

– Caro amico, quello non è un buon epitaffio – disse l’uomo anziano avvicinandosi a M, il quale non sentì i suoi passi nel cimitero, – sará meglio che lei non lo scriva nel suo quaderno.
– Mi scusi? – disse M sorpreso di quel forestiero in abito bianco apparso così all’improvviso.
– Non mi è mai piaciuto quell'epitaffio che sta per copiare.
– Anche lei fa collezione di epitaffi?
– La facevo prima, ma poi ho preferito crearli e scambiarli con la classe benestante. – il vecchio si accese un sigaro.
– Ottimo lavoro, io non ho mai inventato niente – M balbettò mentre accettava un sigaro.
– L'ultimo che ho scritto è stato per questa tomba, la mia tomba – disse il vecchio, e in quel momento i sigari si disintegrarono. – Con il suo permesso, sarà meglio che mi ritiri, addio.
Il vecchio, che in realtà era un fantasma, si allontanò in modo educato, sentendosi più vivo che nel suo soggiorno sulla terra, non prima di aver dato la mano a M, il cui sangue si congelò immediatamente. Senza alcun vanto ulteriore, ciascuno andò per la sua strada nel proprio mondo.
(Traduzione dallo spagnolo di Adriana Alarco)

—Mi amigo, ese es un mal epitafio —dijo un hombre añoso que se acercó a M sin que se pudieran advertir sus pasos por el cementerio—, será mejor que no lo escriba en su cuaderno.
—¿Disculpe? —M pronunció sorprendido al extraño de vestimenta blanca que apareció de modo repentino.
—El epitafio que estaba a punto de anotar nunca me ha gustado.
—¿Usted, también colecciona epitafios?
—Solía hacerlo, pero después preferí crearlos y comerciarlos con la clase pudiente —el viejo encendió un cigarro.
—Gran labor, yo nunca he inventado alguno —M balbuceó mientras aceptaba un tabaco.
—El último que escribí fue para esta tumba, mi tumba —en aquel instante los cigarros se desintegraron—. Con su permiso, será mejor que me retire, hasta pronto —dijo el anciano, quien en realidad era un fantasma; se despidió de manera cortés, sintiéndose más vivo que en su estancia por la tierra estrechó la mano de M, al que se le heló la sangre de inmediato, y sin más alarde cada cual se dirigió hacia su propio mundo.

2 commenti:

  1. Atmosfera surreale, quasi kafkiana. Leggendo, mi è venuto in mente che Aldo avrebbe potuto intitolare il suo breve, ma intenso scritto anche: Conversazione con un fantasma. Troppo scontato?... Forse.
    Un saluto, Aldo!
    Enviame otros cuentos!

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  2. Racconto breve e molto espressivo.
    I miei complimenti.

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